mercoledì 27 luglio 2011

Amy Winehose, me; and Mr Jones

Amy Pop Art

Nobody stands in between me and my man, it's me
And Mr Jones (Me and Mr Jones)

What kind of fuckery is this?
You made me miss the Slick Rick gig (oh Slick Rick)
You thought I didn't love you when I did (when I did)
Can't believe you played me out like that (Ahhh)

No you aint worth guest list
Plus one of all them girls you kiss (all them girls)
You can't keep lying to yourself like this (to yourself)
Can't believe you played yourself (out) like this

Rulers one thing but come Brixton
Nobody stands in between me and my man
'Cause it's me and Mr Jones (Me and Mr Jones)

What kind of fuckery are we?
Nowadays you don't mean dick to me (dick to me)
I might let you make it up to me (make it up)
Who's playing Saturday?

What kind of fuckery are you?
Side from Sammy you're my best black Jew
But I could swear that we were through (we were through)
I still want to wonder 'bout the things you do

Mr Destiny, 9 and 14
Nobody stands in between me and my man
'Cause it's Me and Mr JOnes (Me and Mr Jones)


domenica 5 giugno 2011

CHIEDI CHI ERANO I BEATLES...... John Lennon, Paul Mc Cartney, George Harrison, Ringo Starr...

Beatles: 

Quattro nomi che hanno fatto una parte importante della storia della musica, che hanno colorato, con una indimenticabile colonna sonora, un decennio caratterizzato da progresso tecnologico ed emancipazione femminile, macchiato da guerre incomprensibili e lotte razziali estenuanti.
Quattro ragazzi che avrebbero potuto tranquillamente restare un complessino, come ce n’erano tanti, ma che invece diventarono un fenomeno musicale per la storia del rock e della musica pop contemporanea, che ha inciso tra il 1962 e il 1970 una serie di LP memorabili. 
Il nome dei Beatles è stato incollato ad un’immagine appartenente al mondo della musica e le loro canzoni a lungo confinate nell’angusta casella della loro epoca. Collocare l’opera dei Beatles esclusivamente nella contemporaneità del movimento beat e del colorato Flower Power significa ridurre alla pietrificazione un testo vivo che rappresenta una generazione senza tempo.
Con il trascorrere degli anni, i testi delle loro canzoni si sono arricchiti di tanti, nuovi significati e si offrono a varie interpretazioni, impensabili ed impossibili nel periodo in cui 

furono composte.

COME CONSUETUDINE DEL BLOG C'è UN QUADRO ANCHE PER LORO.....

(Dalle fasi di realizzazione al prodotto finito)














martedì 31 maggio 2011

Marilyin Monroe...Lo sapevate che!!!!!

* Marilyn, a partire dai trent'anni, usò spesso come cura di bellezza per il viso uno spesso strato di vaselina, sebbene sconsigliata da alcuni conoscenti esperti di cosmesi, convinti che avrebbe soltanto agevolato la crescita sul viso di peli superflui. E avevano ragione. Se, infatti, si osservano attentamente alcune immagini dell'attrice in primo piano o di profilo, scattate negli ultimi anni della sua esistenza, si nota come sulle guance, all'altezza delle basette, le sia cresciuta un po' di peluria (bionda, poiché il suo parrucchiere aveva il compito di ossigenarla, insieme ai capelli).

* Marilyn è nata bruna, si fece bionda ossigenata dietro consiglio di un fotografo secondo il quale in tal modo avrebbe avuto più fama.


* Si è affermato che Marilyn avesse avuto anche alcune relazioni lesbiche, una tra le quali con Elizabeth Short, la famosa vittima di un omicidio di Los Angeles. Ma in merito a queste affermazioni non esistono tuttavia certezze.


* La canzone Candle in the Wind (1973), scritta da Bernie Taupin ed Elton John, era dedicata a lei. Elton John l'ha successivamente riscritta per il funerale di Lady Diana Spencer.[4]


* Tra gli improbabili fans di Marilyn si annoverano Albert Einstein e Ayn Rand.


* Marilyn fu proposta al principe Ranieri III di Monaco come possibile moglie. Lui poi sposò Grace Kelly, la cui fama si fuse con quella del principato stesso.[5]


* Le immagini di Marilyn sono proprietà del suo fondo e non ne è permessa la copia integrale.


* L'assegno da ventimila dollari che Eunice Murray tentò di incassare dopo la morte della Monroe è in mostra allo Hollywood Entertainment Museum a Hollywood.

ecc.........
 Qui sotto c'è il mio tentativo di raffigurarla....




martedì 17 maggio 2011

L'Uomo il Mito la Leggenda... FREDDIE MERCURY


Si può essere tutto cio che si vuol essere, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere!!!

Non divenfreddie_mercury_30.jpgterò una stella,diventerò una leggenda!Voglio essere il Rudolf Nureiev del rock n'roll.


Non sono uno di quelli ossessionati dalle celebrità.Come potrei esserlo? Sono io una celebrità!




SUA MAESTA' LA REGINA

Freddie Mercury, - pseudonimo di Farrokh Bulsara - (Stone Town5 settembre 1946 – Londra24 novembre 1991), è stato un cantantecompositore emusicista britannico di origine Parsi.2035014505.jpg
Considerato da larga parte della critica e dell'opinione pubblica la voce delsecolo e il miglior cantante di sempre, Mercury è noto per due caratteristiche, il suo carisma fuori dal comune e la sua straordinaria voce (con un'estensione vocale pari a 3 ottave senza l'uso del falsetto). Raggiunse la sua fama quale cantante del leggendario gruppo rock britannico, i Queen. Mercury fu autore di canzoni quali Bohemian RhapsodyWe Are the ChampionsSomebody to LoveKiller QueenDon't Stop Me Now , Under Pressure (accreditata anche a David Bowie) e molte altre, anche da solista. Inoltre il suo singolo Barcelona nato dalla collaborazione con il soprano spagnolo Montserrat Caballé è stato l'inno ufficiale dell'olimpiade di Barcellona del 1992.

Mi è sembrato giusto fare un quadro anche per lui....Come non immortalare su tela L'ultimo immortale!!!! Naturalmente spero sempre che vi piaccia.
- Quadro acrilico su tela
- Misure 20x30
- Completamente fatto a mano




sabato 14 maggio 2011

Audrey Hepburn....su richiesta!!!


Qui sotto sono riportate le varie fasi della realizzazione


la matita

Fase di colorazione....il Bianco

Fasi del nero

Dimensioni
quattro tela cm 30 x cm 40



tecnica acrilico su tela alla francese

con lati rifiniti e dipinti pronta da appendere non necessita di cornice
Spero vi piaccia....

venerdì 13 maggio 2011

Audrey Hepburn....e la mia tela

Ecco l'omaggio ad Audrey Hepburn....






Audrey Hepburn, all'anagrafe Audrey Kathleen Ruston (Bruxelles4 maggio 1929 –Tolochenaz20 gennaio 1993), è stata un'attrice britannica. Cresciuta in Olanda sotto il regimenazista, durante la seconda guerra mondiale studiò danza per poi approdare al teatro e infine alcinema.
Vincitrice di un Oscar, di tre Golden Globe, di un Emmy, di un Grammy Award, di quattro BAFTA, di due premi Tony e di tre David di Donatello, la Hepburn fu una delle figure di spicco del cinema statunitense degli anni cinquanta e sessanta.
Nel corso della sua carriera lavorò con registi come Billy WilderGeorge Cukor e Blake Edwards, oltre che con attori del calibro di Gregory PeckHumphrey BogartCary GrantRex Harrison eWilliam Holden, e divenne famosa grazie a ruoli come quello della Principessa Anna in Vacanze romane (1953), interpretazione che le valse l'Oscar come migliore attrice, di Holly Golightly inColazione da Tiffany (1961) e di Eliza Doolittle nel film musicale My Fair Lady (1964). Altri importanti film cui prese parte sono Sabrina (1954), Sciarada (1963) e Come rubare un milione di dollari e vivere felici (1966).
Negli anni settanta e ottanta apparve sempre più raramente sul grande schermo, preferendo dedicarsi alla famiglia. Nel 1988 fu nominata ambasciatrice ufficiale dell'UNICEF e, da quel momento fino alla sua morte, si dedicò assiduamente al lavoro umanitario, in riconoscimento del quale ricevette nel 1992 la Medaglia presidenziale della libertà (Presidential Medal of Freedom)[1] e nel 1993 il Premio umanitario Jean Hersholt (Jean Hersholt Humanitarian Award).
Audrey Hepburn è stata proclamata nel 1999 la terza più grande attrice di sempre dall'American Film Institute, ed ha una sua stella sull'Hollywood Walk of Fame, al 1652 di Vine Street.

Quadro pop art 20x30 acrilico su tela, completamente fatto a mano....
Spero vi piaccia.......



mercoledì 27 aprile 2011

Il mio omaggio ad Alex.... "Clockwork Orange"

Un film che mostra la violenza per esserne un contro-manifesto
Omaggio ad Alex....Pop Art

Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominatidrughi. Dopo aver usato violenza alla moglie di uno scrittore finisce in carcere. Viene sottoposto ad angherie ma si fa amico un prete. Pur di essere scarcerato accetta il "trattamento lodovico", che consiste nell'assistere a filmati di violenza. Quando esce scopre che i genitori hanno subaffittato la sua stanza. Senza poter reagire, dovrà subire violenza da alcuni mendicanti vendicativi, dai drughi diventati poliziotti e dallo scrittore che ha perso la moglie e che ora si trova su una sedia a rotelle. Tenta il suicidio e all'ospedale riceve una visita di cortesia da parte del primo ministro. Ambientato nel futuro, ormai alle porte, e tratto da Arancia ad orologeria di Anthony Burgess. Geniale traversata di generi (fantascienza, storico, drammatico, comico, grottesco, orrore), un film che mostra la violenza per esserne un contro-manifesto. Accolto da polemiche e ovazioni al suo apparire, è stato sequestrato per molti anni in Francia, mentre in Gran Bretagna non può essere ancora proposto né al cinema né in videocassetta. L'ambiguità del personaggio era necessaria per mostrare le diverse violenze della medicina, della polizia, della politica e della gente comune. Quando Alex viene guarito, non può gestire le proprie scelte. Diventa docile non per volontà ma per allergia (sente nausea quando cerca di usare violenza, anche se cerca di difendersi). La più grande prova al cinema di Malcolm McDowell che ha ideato alcune scene storiche, tra cui quella dello stupro a tempo di I'm singing in the rain. Le musiche di Beethoven e Rossini rielaborate da Walter Carlos e le immagini grandangolo di John Alcott accrescono l'immersione nell'incubo. Doppiaggio italiano all'altezza dell'originale.

Varie fasi della realizzazione del quadro





















dimensioni
quattro tela cm 40 x cm 50
i colori e i contrasti potrebbero variare
su alcuni monitor


tecnica acrilico su tela alla francese
con lati rifiniti e dipinti pronta da appendere non necessita di cornice